Il Gruppo Beccaria è felice di dare il benvenuto alla dottoressa Gabriella Perri, Neurologa, specializzata in neurofisiopatologia ed Epilettologa di grande esperienza. La dottoressa collabora attivamente con il Centro Munari dell’Ospedale Niguarda per la chirurgia dell’epilessia e la rete dei centri DAMA, strutture che accolgono e supportano le persone con disabilità grave, anche epilettica.
In Italia si stima che circa 500.000 persone in Italia soffrano di epilessia. Almeno 1 persona su 100 potrebbe essere affetta da questa condizione nel corso della vita, con 25000 nuovi casi diagnosticati ogni anno, con una maggiore incidenza nei bambini e negli anziani.
Che cos’è l’epilessia?
L’epilessia è una malattia neurologica caratterizzata dal ripetersi di crisi epilettiche, dovute ad una ipereccitabilità dei neuroni (le cellule cerebrali). Queste crisi possono manifestarsi in vari modi, a seconda delle aree cerebrali coinvolte.
Chi colpisce l’epilessia?
L’epilessia può manifestarsi a qualsiasi età, senza distinzione di sesso o etnia. Tuttavia, si osserva una maggiore incidenza nei bambini e negli anziani.
Quando esordisce l’epilessia?
L’esordio dell’epilessia è più comune durante l’infanzia e dopo i 60 anni. Le cause possono essere varie: lesioni cerebrali, infettive, metaboliche, genetiche, malformative…
Quali sono i sintomi dell’epilessia?
Sono le crisi epilettiche: queste possono essere polimorfe, di solito ogni persona ha sempre lo stesso tipo di crisi, che sono identiche, “stereotipate”
Crisi focali: l’esordio avviene in una parte del cervello e possono manifestarsi con brevi assenze, movimenti involontari di una parte del corpo (spesso movimenti automatici di tipo masticatorio), sensazioni anomale, disturbi dell’eloquio, alterazioni del comportamento…
Crisi generalizzate: coinvolgono l’intero cervello e includono:
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- Crisi di assenza: breve perdita di consapevolezza con sguardo fisso.
- Crisi tonico-cloniche (anche dette grande male): perdita di coscienza, irrigidimento, caduta a terra, cianosi, contrazioni muscolari violente seguite da ripresa con confusione (possono presentarsi anche in sonno)
Come si cura l’epilessia?
Il trattamento principale per l’epilessia è farmacologico, utilizzando antiepilettici per controllare le crisi.
La scelta della terapia farmacologica richiede particolare attenzione, soprattutto nelle donne in età fertile e durante la gravidanza, quando la terapia antiepilettica va scelta accuratamente e adattata durante la gestazione.
In alcuni casi selezionati e ben studiati, se i farmaci non sono efficaci, si può considerare l’opzione chirurgica, con rimozione dell’area cerebrale da cui originano le crisi, la zona epilettogena (questo tipo di trattamento può essere eseguito solo in Centri Specializzati, in Lombardia presso il Centro Munari di Milano per la chirurgia dell’epilessia).
Sempre in casi particolari c’è possibilità di utilizzare la dieta chetogenica (con indicazione assoluta in una particolare forma metabolica) o altri trattamenti come la stimolazione del nervo vago per ridurre la frequenza delle crisi.
È fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato. Con le terapie appropriate, molte persone con epilessia possono condurre una vita normale.
Per Info e Appuntamenti: 0332-1880700