Presso il Centro Beccaria è possibile ora eseguire la CARDIO-TC, o tac Coronarica, un esame grazie al quale è possibile ottenere immagini tridimensionali ad alta definizione del cuore e delle sue arterie senza ricorrere a manovre invasive.
Abbiamo chiesto al Dottor Mario Petrillo, medico specializzato in diagnostica per immagini che esegue questo esame presso il nostro Centro, di spiegare in cosa consiste e quando è utile la Tac coronarica.
E’ un esame realizzato con apparecchi di ultima generazione e mezzo di contrasto iodato, e che fornisce una ricostruzione del cuore in 3D, e mette in evidenza placche e restringimenti con elevatissima accuratezza.
La Cardio-TC è un esame che viene richiesto dallo specialista Cardiologo in situazioni ben precise. Serve soprattutto quando c’è un dolore al petto che non si riesce a interpretare con certezza, e quando gli esami classici come l’ECG o il test da sforzo non danno risultati chiari.
Nei pazienti senza sintomi, ma con alcuni fattori di rischio (come pressione alta, colesterolo elevato o familiarità per problemi cardiaci), si può eseguire una Cardio-TC senza contrasto, utile per calcolare il cosiddetto calcium score. Si tratta di un numero che indica quanto calcio si è depositato nelle pareti delle arterie coronarie: più è alto questo valore, maggiore è la possibilità che si verifichino eventi cardiaci nei prossimi anni. Questo punteggio aiuta il medico e il paziente a prendere decisioni importanti su cura, alimentazione e stile di vita.
Ma la Cardio-TC è anche uno strumento fondamentale nella preparazione a interventi cardiologici complessi, come l’impianto di una valvola con tecnica TAVI o l’ablazione della fibrillazione atriale. In questi casi, avere immagini molto precise della struttura del cuore e dei vasi sanguigni può rendere le procedure più rapide, sicure ed efficaci. Inoltre, chi ha già avuto uno stent o un bypass e torna ad avere sintomi, può essere controllato in modo accurato con la Cardio-TC, evitando spesso esami più invasivi come la coronarografia.
Dal punto di vista pratico, l’esame è molto semplice. Basta restare a digiuno per circa quattro ore, poi ci si sdraia su un lettino mobile. In alcuni casi, vengono somministrati farmaci che rallentano leggermente il battito cardiaco e dilatano le arterie, per ottenere immagini migliori: i loro effetti sono blandi e temporanei. La scansione vera e propria dura meno di dieci secondi: basta un solo respiro trattenuto e il cuore viene “fotografato”. Subito dopo l’esame, non servono tempi di osservazione: si può tornare alle attività quotidiane.
Per quanto riguarda la sicurezza, le dosi di radiazioni impiegate oggi sono molto basse rispetto al passato. I moderni apparecchi (scanner multidetettore a 128 o più file di detettori) e i software avanzati permettono di mantenere l’esposizione entro limiti considerati sicuri, simili a quelli di altre TAC comuni. Le reazioni allergiche al mezzo di contrasto sono rare, mentre eventuali problemi ai reni si prevengono controllando la funzionalità renale e mantenendo una buona idratazione. Anche gli eventuali effetti dei farmaci (come un leggero rallentamento del battito o un breve mal di testa) tendono a scomparire rapidamente sotto controllo medico.
Il referto della Cardio-TC non si limita a dire se c’è o meno un’ostruzione. Ad esempio, un calcium score molto basso o prossimo allo zero è un ottimo segnale: significa che le coronarie sono “pulite” e che il rischio di infarto nei prossimi dieci anni è molto basso. Se invece sono presenti placche non ancora ostruenti, si apre una finestra importante per agire su dieta, esercizio fisico o – se necessario – iniziare una terapia con farmaci per abbassare colesterolo e pressione. Quando l’esame mostra un restringimento rilevante, il cardiologo potrà decidere se servono altri approfondimenti o un eventuale trattamento.
In sintesi, la Cardio-TC è un esame moderno, rapido, sicuro e molto utile per fare chiarezza su problemi cardiaci o per prevenire complicazioni future – sempre nel contesto di una valutazione medica ben mirata.
