Come mai è più facile ammalarsi d’inverno?
Con l’abbassamento delle temperature è facile sentire con più frequenza di persone ammalate a causa di raffreddori e influenze stagionali, ma perché succede questo?
Ci sono più virus e batteri d’inverno?
Il freddo, solitamente, è il peggior nemico di virus e batteri. Con le basse temperature, infatti, i microorganismi proliferano molto meno, basti pensare che conserviamo tutti i nostri cibi freschi in frigorifero per non farli andare a male.
Le nostre difese immunitarie sono più basse?
Almeno che non ci siano particolari patologie pregresse o attive, le nostre difese immunitarie non subiscono variazioni con il freddo. Con l’abbassamento delle temperature, infatti, il nostro corpo riesce a termoregolarizzarsi grazie ad una maggiore produzione di energia.
Quello che fa la differenza, dunque, è la maggiore possibilità di contagio. Ambienti chiusi, riscaldamenti accesi, umidità e maggiore aggregazione sono le vere cause dell’ aumento sostanziale delle malattie durante la stagione fredda.
Possiamo però fare attenzione! Arieggiando gli ambienti di frequente, limitando il contatto con persone che presentano sintomi, evitando sbalzi di temperature repentini ed eseguendo controlli medici regolari. Questi sono dei punti di inizio per affrontare l’inverno con più consapevolezza.
Tuttavia quando tosse, problemi respiratori e malessere in generale, dovessero peggiorare, occorre consultare uno specialista, capace di scegliere la terapia più adatta.
A chi rivolgersi per:
- Tosse e senso di bruciore alla gola, dolore all’orecchio, infiammazione alle vie aeree: quando i sintomi diventano più intensi, l’otorinolaringoiatra è lo specialista da consultare. E’ il medico specializzato in otorinolaringoiatria che ha come obiettivo quello di garantire la salute di orecchio, naso e gola diagnosticando, trattando e monitorando le patologie e i disturbi che possono colpirli.
- Febbre, tosse insistente, inappetenza, tachicardia, dolore al torace: quando questi sintomi si avvertono in concomitanza, sarebbe bene contattare uno pneumologo ed evitare l’insorgenza di polmonite. Lo pneumologo si occupa della diagnosi e della terapia delle patologie che possono colpire le strutture dell’apparato respiratorio: laringe, trachea, bronchi, polmoni, diaframma e gabbia toracica.
- Per chi già soffre di malattie dell’apparato respiratorio: la fisioterapia del respiro è indicata per il trattamento delle patologie delle alte e basse vie respiratorie, adatta a tutti i pazienti, a partire dall’età neonatale, è molto utile anche per chi pratica sport. Il sintomo più comunemente trattato è la mancanza di fiato, quel senso di stanchezza dopo movimenti anche banali.
La fisioterapia respiratoria offre una risposta alternativa ai farmaci o una loro integrazione ed è volta ad un miglioramento della qualità della vita: sono diverse le tecniche che possono essere applicate e a seconda dell’età e dello stato ci sono esercizi e movimenti da effettuare. La dott.ssa Sara Clobas del Centro Beccaria è una specializzata in fisioterapia del respiro, ed è disponibile per visite e trattamenti.
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